Tregua Iran-Israele già violata: il cessate il fuoco annunciato da Trump sembra essere fallito

Guerra Iran Israele

24 giugno 2025 – Ultime notizie dalla guerra tra Iran e Israele: il cessate il fuoco tanto atteso, proclamato appena poche ore fa dall’ex presidente USA Donald Trump, è già a rischio. Dopo un’apparente pausa nei bombardamenti, entrambe le parti si accusano reciprocamente di aver violato l’accordo. Nonostante gli sforzi diplomatici e l’intervento degli Stati Uniti, la tregua tra Iran e Israele rischia di trasformarsi nell’ennesimo fallimento internazionale.

News oggi: la guerra è finita? No, la tregua Iran-Israele vacilla

Bombardamenti Tra Iran e Israele dopo il cessate il fuoco
Ansa / EPA

Trump, in un messaggio diffuso su Truth, aveva annunciato trionfalmente la fine della guerra: “Il cessate il fuoco Iran-Israele è in vigore dalle 7 di questa mattina”. Tuttavia, solo un paio d’ore dopo, Israele ha accusato l’Iran di aver lanciato missili verso il proprio territorio, accusa che Teheran ha respinto con fermezza.

Secondo fonti israeliane, l’attacco sarebbe avvenuto intorno alle 9:30. In risposta, il ministro degli Esteri Israel Katz ha minacciato una reazione militare diretta su Teheran, parlando di “attacchi intensi” come ritorsione.

Attacco Iran-USA: gli ayatollah colpiscono base americana in Qatar

Nella notte tra il 23 e il 24 giugno, l’Iran ha condotto un attacco simbolico contro la base americana di Al Udeid, in Qatar, dopo il bombardamento USA dei suoi impianti nucleari. L’attacco iraniano agli USA, seppur annunciato in anticipo a Washington, è stato visto come un chiaro segnale politico, in un contesto già esplosivo.

Questa mossa ha ulteriormente complicato il fragile equilibrio diplomatico. Le ultime notizie parlano di un’escalation che potrebbe riportare gli Stati Uniti al centro del conflitto, con un coinvolgimento sempre più diretto.

Trump: “Israele deve calmarsi” – Cessate il fuoco ancora in vigore?

Post di Donald Trump su TRUTH

Donald Trump, visibilmente irritato, ha criticato pubblicamente il premier israeliano Benjamin Netanyahu. “Non si onora un cessate il fuoco con il più grande carico di bombe mai visto”, ha detto ai giornalisti prima della partenza per il vertice NATO all’Aia. Il tycoon ha poi aggiunto su Truth: “Israele non attaccherà l’Iran. Il cessate il fuoco è ancora in vigore”.

Le sue parole arrivano nel momento in cui il conflitto rischia di allargarsi e di sfuggire di mano. Il presidente ha anche chiesto ai due leader di rispettare gli impegni presi per porre realmente fine alla guerra dei 12 giorni.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu (foto: Menahem Kahana/Afp)
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu (foto: Menahem Kahana/Afp)

Cessate il fuoco Iran-Israele: diplomazia in crisi

Il ruolo del Qatar, che ha mediato l’accordo di tregua, è stato centrale. Tuttavia, le continue violazioni da entrambe le parti mettono in discussione l’efficacia dell’intesa. L’Unione Europea, tramite i portavoce della Commissione, ha espresso preoccupazione, definendo il cessate il fuoco “fragile” e invitando tutte le parti alla moderazione.

Il presidente francese Emmanuel Macron (foto: Frederic Sierakowski via Imagoeconomica)

In particolare, Emmanuel Macron ha condannato il bombardamento statunitense dei siti nucleari iraniani, definendolo “non legale” secondo il diritto internazionale.

Ultima ora guerra: situazione in evoluzione

Nonostante la proclamazione di pace, la realtà sul campo racconta altro. L’attacco Iran-Israele potrebbe riprendere da un momento all’altro, con nuove operazioni militari già pianificate da parte dell’esercito israeliano (IDF). Intanto, le ultime notizie ANSA e dei principali media internazionali continuano a documentare l’instabilità della regione.


Conclusione: tregua o nuova escalation?

Il cessate il fuoco Iran-Israele resta appeso a un filo. Mentre Trump insiste sulla validità dell’accordo, la situazione è estremamente tesa. La pace tra Iran e Israele sembra ancora lontana, e le prospettive per un vero processo diplomatico sono sempre più deboli. Per ora, la guerra non è finita, e l’intera comunità internazionale guarda con preoccupazione agli sviluppi delle prossime ore.

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