Sciopero generale e manifestazioni oggi: cortei a Milano, Roma e Firenze. Tensione in Tangenziale Est

Milano, Roma, Firenze, Torino, Napoli – Giornata di scioperi e manifestazioni in tutta Italia oggi, 3 ottobre, con cortei, blocchi stradali e disagi nei trasporti. Lo sciopero generale indetto da Cgil, Usb, Cobas e altri sindacati di base ha portato in piazza decine di migliaia di persone in solidarietà con la popolazione palestinese e contro l’attacco alla Global Sumud Flotilla.

Milano: corteo e tensioni in Tangenziale Est

La manifestazione a Milano è partita in mattinata da piazza Oberdan e ha percorso corso Buenos Aires fino a piazza Leonardo da Vinci. In apertura, i sindacati confederali con la Cgil Lombardia e gli studenti in corteo dalle scuole.

La tensione si è accesa nel pomeriggio, quando un gruppo di manifestanti ha lasciato il percorso autorizzato ed è entrato sulla Tangenziale Est di Milano all’altezza di Lambrate. Una ventina di facinorosi ha lanciato oggetti contro le forze dell’ordine, che hanno risposto con lacrimogeni e idranti. Dopo oltre un’ora di scontri, la situazione è tornata sotto controllo e il corteo si è ricompattato.

“Occupare la tangenziale è un atto simbolico. La risposta deve essere forte di fronte a un attacco così grave contro la Flotilla”, ha dichiarato Pietro Cusimano di Usb Lombardia.

Durante la mattinata, è stato bloccato anche l’hub ferroviario di Pioltello, con ritardi e cancellazioni di treni da e per Roma, Firenze e Napoli.


Roma: 300mila in corteo, traffico paralizzato

A Roma oggi il corteo per la Palestina ha attraversato viale Regina Margherita e via Tiburtina, entrando poi sul tratto urbano dell’A24. Secondo gli organizzatori, in piazza ci sono circa 300mila persone.

Bandiera palestinese in primo piano, cori “Palestina libera” e lanci di uova contro il ministero dei Trasporti. Alcuni studenti hanno issato simboli come la bandiera di One Piece, diventata emblema delle nuove generazioni di protesta.

Disagi anche per la metro di Roma oggi, con linee rallentate e chiusure parziali per motivi di sicurezza.


Firenze: corteo record verso Coverciano

A Firenze oltre 100mila manifestanti hanno sfilato dai viali fino allo stadio Franchi. Il corteo, lungo oltre 2 chilometri, si è diretto verso il centro sportivo di Coverciano, dove è in programma la partita della Nazionale italiana contro Israele.

Un gruppo di incappucciati ha occupato brevemente i binari vicino a Campo di Marte, con lanci di petardi e una bomba carta.


Altre città: blocchi e proteste

  • Torino: corteo diviso in più spezzoni, con blocchi stradali e lavoratori in sciopero al fianco degli studenti.
  • Genova: occupata la stazione Principe e bloccato il nodo autostradale cittadino.
  • Bari: corteo pacifico con la partecipazione del rapper Caparezza.
  • Napoli: tensioni al porto, con scontri tra manifestanti e polizia.
  • Trento, Bologna, Cagliari, Palermo, Pisa: occupazioni di binari, tangenziali e aeroporti.

Sciopero oggi: settori coinvolti

Lo sciopero generale di oggi ha coinvolto trasporti, scuola, sanità e logistica.

  • Treni: cancellazioni su linee ad alta velocità e regionali, ritardi a Milano Centrale e Roma Termini.
  • Aerei: diversi voli cancellati negli aeroporti di Pisa, Roma Fiumicino e Milano Linate.
  • Scuola: adesione altissima, con interi plessi chiusi a Torino, Firenze e Napoli.
  • Sanità: garantiti i servizi minimi essenziali, ma forte partecipazione dei lavoratori.

Le reazioni politiche

Il governo definisce lo sciopero “illegittimo”. Matteo Salvini ha avvertito: “Se ci sarà violenza reagiremo”.

Opposizione e sindacati difendono invece il diritto di sciopero. Elly Schlein (Pd): “Giù le mani dai diritti dei lavoratori”.
Giuseppe Conte (M5S): “Lo sciopero è la risposta al silenzio e alla codardia del governo Meloni”.


Conclusioni

Quella di oggi è stata una giornata di mobilitazione senza precedenti, con manifestazioni a Milano, Roma, Firenze e in oltre 100 città italiane. Le adesioni allo sciopero hanno superato il 50% in molti settori, con punte del 100% in aziende e scuole.

Il percorso della manifestazione a Milano e le proteste in Tangenziale Est resteranno l’immagine simbolo del 3 ottobre: una giornata che ha paralizzato il Paese e riportato in piazza migliaia di persone sotto la stessa bandiera, quella della Palestina.

, , ,

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *