Il mondo del giornalismo piange Ermanno Corsi, scomparso a 85 anni nella sua casa di Napoli. Toscano di origine, cresciuto a Torre del Greco, ha rappresentato per oltre cinquant’anni una figura autorevole della stampa italiana e campana.
Professionista dal 1960, ha mosso i primi passi a Il Tempo, per poi legarsi profondamente a Il Mattino, dove è stato inviato speciale e vice-capocronista.
Il volto del TG Regione
Nel 1978 entra in RAI, assegnato alla sede regionale di Napoli, dove resterà fino al 2004. Per decenni è stato caporedattore del TG Regione Campania, che ha anche condotto in video, diventando una presenza familiare per il pubblico locale. Ha guidato anche tribune politiche e programmi di approfondimento.
Presidente dell’Ordine dei Giornalisti
Dal 1989 al 2007 è stato presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, portando avanti la difesa della libertà di stampa e il sostegno alla professione. È stato anche attivo nella Federazione Nazionale della Stampa e nell’Associazione napoletana della stampa.
Numerosi i riconoscimenti ottenuti: commendatore al merito della Repubblica Italiana e cittadino onorario di sei comuni campani, a testimonianza dell’impatto culturale del suo lavoro sul territorio.
Il cordoglio delle istituzioni
«Con Ermanno Corsi scompare uno dei volti storici del giornalismo italiano», ha scritto su X il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, che lo ha ricordato come «anima del telegiornale regionale» e voce profonda del racconto della Campania.
Un addio che lascia un grande vuoto nel mondo dell’informazione e della cultura.
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