Boeing Ryanair si schianta in pista a Kalamata: ala distrutta e panico tra i passeggeri

Grecia. Attimi di terrore a bordo del volo Ryanair FR6080, partito da Londra Stansted e atterrato mercoledì 18 giugno 2025 all’aeroporto internazionale di Kalamata. Il Boeing 737, dopo aver superato una fase di forte turbolenza in volo, ha urtato una barriera perimetrale in pista, distruggendo un’ala dell’aereo pochi istanti dopo l’atterraggio.

Secondo i racconti dei passeggeri, l’impatto è stato violento: “Si è sentito un botto fortissimo. Nessuno capiva cosa fosse successo, ma si avvertiva chiaramente che qualcosa non andava”. L’estremità dell’ala destra è stata gravemente danneggiata.

Panico a bordo e paura per un possibile incendio

Nonostante l’impatto e la visibile entità del danno, l’equipaggio ha chiesto ai passeggeri di restare a bordo, in attesa dell’arrivo dei vigili del fuoco. Una decisione che ha generato forte preoccupazione, soprattutto per il rischio di incendio dovuto alla rottura dell’ala e alla presenza di carburante.

“Siamo rimasti dentro all’aereo per oltre 30 minuti. Nessuno ci spiegava nulla, solo che dovevamo aspettare”, ha raccontato un testimone. Il clima a bordo è diventato sempre più teso, con molte persone visibilmente scosse.

Nessun ferito, ma polemiche sulle procedure

Fortunatamente, nessuno dei passeggeri è rimasto ferito, ma in molti mettono in discussione la scelta di non evacuare immediatamente l’aereo. Il volo, che sarebbe dovuto atterrare alle 14:10, ha completato lo sbarco solo attorno alle 14:45.

La versione di Ryanair

In una nota ufficiale, Ryanair ha confermato l’accaduto: “Durante la manovra di arresto, l’estremità dell’ala ha urtato una recinzione dell’aeroporto. L’aereo ha completato normalmente la fase di rullaggio e i passeggeri sono sbarcati regolarmente. Il velivolo è stato sottoposto a verifica tecnica prima del rientro in servizio”.

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